venerdì 28 maggio 2010
AMITYVILLE FOR SALE
La casa degli spiriti resa famosa da 'Amityville Horror', film culto del 1979, è in vendita per la cifra di 1,15 milioni di dollari. La notizia viene riportata dal tabloid britannico, The Sun.
L'edificio, in stile coloniale olandese, è composto da cinque stanze da letto su tre piani e si trova al numero 112 di Ocean Avenue ad Amityville, quartiere periferico di Long Island a New York. La trama del film, che nel 2005 ha visto uscire anche un remake, è basata su una storia vera risalente al 1975, quando la famiglia Lutz che abitava la casa denunciò la presenza di fenomeni paranormali. Fra quelle stesse mura, pochi anni prima, Ronald DeFeo Jr. aveva sterminato nel sonno sei membri della sua famiglia. Il film originale, che aveva come protagonisti James Brolin e Margot Kidder, fu girato nel New Jersey dopo che le autorità di Amityville negarono l'autorizzazione ad utilizzare la vera abitazione
giovedì 13 maggio 2010
IL VOLTO DELLA "SIGNORA DELLE DUNE"
dal Corriere Online
di G. Olimpio
E’ un giallo mai risolto. E che continua a intrigare investigatori e abitanti di Provincetown, a Cape Cod (Massachussets). E’ il mistero della «Signora delle Dune», uccisa nel luglio del 1974 sulla bellissima spiaggia di Race Point. Dopo averla assassinata le hanno tagliato le mani per impedirne l’identificazione. Ora, la polizia ha diffuso un nuovo ritratto nella speranza che qualcuno finalmente possa riconoscerla.
LA VICENDA - La donna, i cui resti riposano sotto una piccola lapide, venne trovata senza vita il 24 luglio del ’74. A provocarne il decesso – almeno due settimane prima - un forte colpo o una coltellata alla base del collo. Non portava documenti, né c’erano indizi che potessero aiutare a darle un nome. La vittima aveva tra i 20 e i 40, era alta 1,75, pesava 65 chilogrammi, presentava un aspetto curato, aveva un ponte odontoiatrico definito «costoso». E di sicuro non era del posto, probabilmente una delle tante turiste che affollano Cape Cod in estate. In questi anni sono state avanzate molte ipotesi sulla «Signora delle Dune». La prima che fosse una famosa rapinatrice eliminata da un compagno di fuga. Quindi che si trattasse di una appartenente ad una gang di motociclisti che nel luglio del 1974 era stata segnalata nella cittadina. Piste rivelatesi inconcludenti. Il piccolo Dipartimento di polizia ha continuato però a lavorare e, come ci aveva confermato in dicembre il comandante Jaran, non ha alcuna intenzione di lasciare il fascicolo in un armadio. In passato sono stati diffusi alcuni ritratti della vittima, ma successivamente gli investigatori hanno cercato la collaborazione di un istituto di Washington che elabora immagini partendo dai resti umani recuperati. E ne e' scaturita una nuova «ricostruzione» del probabile volto della «Signora delle Dune».
sabato 1 maggio 2010
CASO GARLASCO: SI RICOMINCIA
Si ricomincia. Da un capello da studiare daccapo, da un martello mai studiato, una bicicletta tenuta fuori gioco, le scarpe senza tracce di sangue, il Dna di Chiara... È il caso Garlasco. È Chiara Poggi con il cranio sfondato la mattina del 13 agosto 2007. Ed è Alberto Stasi di nuovo in scena come accusato, l’unico: in tasca l’assoluzione di primo grado, in mente i giorni difficili che verranno, davanti ai giudici della Corte d’appello di Milano dove tornerà ad essere il fidanzato di Chiara, «uccisa con crudeltà» a 26 anni. Venerdì mattina la madre della ragazza, Rita Preda, si è presentata in procura a Vigevano a depositare le 179 pagine con le quali chiede il processo d’appello contro Alberto. Vuole giustizia, Rita. E perché sia chiaro che con Alberto lo strappo è definitivo, ha deciso di andare di persona in tribunale. «Ci tenevo» dice «a essere io a consegnare queste carte».
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