mercoledì 30 gennaio 2008

Giovanni Piranesi

6 commenti:

carroll ha detto...

posso chiederti se questo è un particolare di "carceri"... e chi è l'autore e cosa rappresenta l'immagine in alto che ospita l'indirizzo del tuo blog?

.. per una ragione un po' curiosa, seguo tutti i tuoi lavori... credo tu sia un grande artista...

domesticamaria ha detto...

Sì, Carroll: l'incisione è un particolare tratto dai numerosi disegni di Giovanni Piranesi che inseguono una particolare, vorticosa visione del "sublime" kantiano, quello, per intenderci, che sfida il nostro intelletto con l'incommensurabilità.
Il dipinto che ho scelto come "cover" del blog è una delle versioni (per me la più bella) dell'opera "L'isola dei morti" di Arnold Bocklin.
Grazie per la tua considerazione, qualunque sia la ragione che ti spinge a seguire i miei lavori.
Giovanni

carroll ha detto...

Scusa sai... ho visto solo adesso che avevi parlato diffusamente de "L'isola dei morti" su un altro dei tuoi post.
...Splendido il lavoro di Piranesi. Per associazione, mi viene da pensare che quando uscì "Labirinth" (ricordi, un film con David Bowie) ero bambina e rimasi suggestionata dall'immagine di quel castello con le scale che si muovevano in tutte le direzioni.

Grazie per la tua gentilezza.

domesticamaria ha detto...

cara Carroll, sono sempre stato profondamente affascinato dai labirinti: sono una potente metafora della vita e della morte, soprattutto "Il" labirinto, quello di Cnosso. La multidirezionalità e l'univocità, l'imprevisto e la prigionia, l'unico e il molteplice, sono tutte contraddizioni che fanno del labirinto un luogo dell'anima unico. Anche i cimiteri sono un labirinto, e in fondo il Minotauro aveva trasformato il suo labirinto in un grande, terribile cimitero "abitato". Mi incuriosisce la "ragione un po' curiosa", ma ogni cosa a suo tempo...

carroll ha detto...

Mi permetto di suggerire un'immagine che hai dimenticato...

http://www.mojopin.org/pages/memphiszoo.php

e circa la ragione... beh diciamo che è stato un caso di serendipità. Non cercavo esattamente te, ma ti ho trovato e - come sempre nella vita - credo ci sia una ragione.

domesticamaria ha detto...

ho aggiunto lo spazio che mi hai suggerito:: l'ho trovato molto particolare, un bell'omaggio al lato ferino di Jeff, una cosa che mi ricorda un film del 1940: Il bacio della pantera.
Riguardo alla serendipity,è la scia della nostre ragioni, le vestigia dei nostri desideri.