domenica 4 aprile 2010

LA RAGAZZA DEL LAGO 2


È di una donna di 36 anni domiciliata in Canton Ticino e scomparsa da casa il 25 marzo scorso, il cadavere ripescato l’altro ieri nel lago di Como a Laglio. Si tratterebbe di una donna svizzera, madre di famiglia e sposata.

La svolta nelle indagini è arrivata nella notte quando il cadavere della vittima è stato riconosciuto dal fratello. Solo nel pomeriggio, grazie ad ulteriori esami, si è giunti ad una certezza definitiva. La notizia dell'identificazione della vittima è stata data con un comunicato diffuso oggi pomeriggio dalla Polizia Cantonale ticinese. I carabinieri del comando di Como hanno confermato l'avvenuto riconoscimento.

La donna era scomparsa da casa il 25 marzo ed era stata presentata subito denuncia. La donna sarebbe sposate e madre di famiglia. Di lei, al momento, si sa soltanto che abitava nella zona del Mendrisiotto, proprio a cavallo del confine italiano. Gli accertamenti dell’inchiesta della procura di Como hanno per ora stabilito che la donna è stata colpita da un oggetto contundente alla nuca, quindi sgozzata e, in seguito, gettata nel lago. Gli investigatori italiani avevano diffuso ieri le foto scattate al cadavere per cercare di trovare persone in grado di identificare la donna.

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